Comunicato Stampa
Che succede nel Polo Chimico?
Fiorentini (Ecologisti): non c’è bisogno di attendere l’aggiornamento dell’accordo di programma, il Comune dia seguito ai suoi impegni sulla partecipazione dei cittadini.
Le recenti accensioni delle torce di emergenza del Polo Chimico hanno riportato all’attenzione dell’opinione pubblica il tema dell’informazione su quel che succede dentro le porte del Petrolchimico di Ferrara.
Leonardo Fiorentini, consigliere ecologista della Circoscrizione 1, ha ripresentato (aggiornandolo) il testo di un’interpellanza sulla partecipazione dei cittadini alla gestione dell’Accordo di Programma del Petrolchimico: il consigliere oltre a chiedere “cosa è a conoscenza dell’Amministrazione comunale rispetto alle recenti e reiterate accensioni delle torce di emergenza” pone al centro dell’attenzione il problema della partecipazione e dell’informazione dei cittadini rispetto alle attività industriali che risiedono nell’area.
Per Fiorentini “non serve un aggiornamento dell’Accordo di Programma per attivare forme di partecipazione e informazione dei cittadini: gli impegni sono già contenuti nel testo in vigore, sono le Amministrazioni locali che hanno fatto poco o nulla per attivare percorsi che pure erano già stati annunciati, anche nella forma, in sede di consultazione pubblica precedente alla stipula dell’Accordo”.
“Prima ancora di pensare alle app per gli iphone – dichiara il consigliere ecologista – bisognerebbe capire perchè sino ad oggi non si è dato seguito all’impegno preso allora, e colmare in fretta il ritardo accumulato. Creare un luogo dove i cittadini possano interloquire direttamente con le aziende significa andare oltre la semplice informazione sulle emergenze (peraltro oggi carente): significherebbe permettere finalmente alla città di conoscere e capire cosa succede all’interno del Polo Chimico.”
“L’obiettivo – conclude Fiorentini – deve essere quello di impedire quell’”effetto rimozione” che prende possesso di tutta la città sino al successivo incidente, lieve o grave che sia, dando una reale trasparenza alla gestione dell’Accordo di Programma”.
L’ufficio Stampa
Vai al testo dell’interpellanza presentata: petrolchimico2.pdf.
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