«Allontanate gli agenti violenti»
Aldrovandi, prime firme alla petizione contro gli abusi delle forze dell’ordine
La Nuova Ferrara del 04/07/2012 ed. Nazionale p. 15
La sentenza sul caso Aldrovandi è definitiva e così la Cassazione ha detto la parola fine sul piano giudiziale. «Resta però oggi una richiesta di giustizia più ampia che risponda alla necessità di dotare anche l’Italia di strumenti di tutela contro gli abusi delle forze dell’ordine» spiegano in una nota i firmatari di una petizione che vede impegnati la famiglia di Federico, il comitato Verità per Aldro, tanti che fin dall’inizio hanno partecipato alla richiesta di verità e giustizia: «una petizione per chiedere che vengano modificate le norme in modo che i condannati in via definitiva, anche a meno di 4 anni vengano automaticamente allontanati dalle forze dell’ordine, a cominciare dai quattro poliziotti riconosciuti colpevoli dell’omicidio di Federico». Una richiesta che si somma a quella di veder rispettata la Convenzione delle Nazioni Unite del 1984 contro la tortura e le altre pene o trattamenti inumani, crudeli o degradanti, ratificata dall’Italia nel 1988, per introdurre in concreto, anche nell’ordinamento italiano, il reato di tortura. Fra le prime adesioni, oltre a quelle dei genitori di Federico, Patrizia Moretti e Lino Aldrovandi, quelle di Haidi e Giuliano Giuliani, Ilaria Cucchi, Lucia Uva, Rudra Bianzino e Domenica Ferulli, Don Andrea Gallo, il presidente nazionale dell’Arci Paolo Beni, il segretario nazionale di Rifondazione Comunista ed ex Ministro Paolo Ferrero e gli ex Sottosegretari alla Giustizia Luigi Manconi e Franco Corleone, il vignettista Vauro, l’attore Valerio Mastrandrea e scrittori come Erri De Luca, i Wu Ming, Valerio Evangelisti e Girolamo De Michele, i giornalisti grazie ai quali la notizia venne portata sulla stampa nazionale (Checchino Antonini di “Liberazione”, Cinzia Gubbini de “Il Manifesto” e Dean Buletti di “Chi l’ha visto?”) e l’autore del documentario “E’ stato morto un ragazzo” Filippo Vendemmiati. Nonché, tra i tanti, esponenti di movimenti contro la repressione come Nicoletta Dosio dei NoTav, Lorenzo Guadagnucci, giornalista che subì le violenze al G8, nella caserma Diaz, Monica Pepe del Comitato “10×100″, Italo di Sabato dell’ “Osservatorio sulla Repressione”. Fra le adesioni locali, la presidente della Provincia Marcella Zappaterra, il segretario prov. Cgil Giuliano Guietti, esponenti Prc Irene Bregola, Elisa Corridoni e Stefano Calderoni, Leonardo Fiorentini di Costituente Ecologista, Pietro Pinna di Arci. Chi volesse aderire potrà farlo sul sito www.giustiziaperaldro.it o via mail a appello@giustiziaperaldro.it
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